L’onicocriptosi, comunemente chiamata UNGHIA INCARNITA è una condizione patologica in cui l’unghia penetra nel tessuto cutaneo adiacente, provocando un’infiammazione con conseguente infezione e formazione di tumefazioni tissutali quali granulomi.
L’unghia incarnita si identifica nella sua evoluzione in tre stadi:
• 1° stadio – il solco laterale è gonfio e arrossato, ma l’infiammazione è ancora contenuta e il fastidio limitato.
• 2° stadio – il dolore si fa sempre più acuto, risulta evidente la tumefazione e l’infiammazione.
• 3° stadio – compare il granuloma, tessuto infetto, notevole sanguinamento e infezione.
Le cause
• utilizzo di calzature non adeguate
• taglio non corretto delle unghie
• patologie biomeccaniche delle dita del piede (es. alluce valgo)
• traumi
Segni e Sintomi
• dolore
• gonfiore
• rossore
• infezione
Trattamento
Il trattamento incruento consiste nel rimuovere la porzione di unghia che causa il problema, limarla, medicarla e incanalarla verso la giusta direzione.
Questo avviene finché l’unghia incarnita è di I grado e richiederà una costante rieducazione per evitare l’immediata recidiva.Nell’ unghia incarnita di II e III grado o dopo il fallimento ripetuto di trattamenti podologici non chirurgici, si passa alla valutazione di un intervento di laminectomia parziale (senza togliere tutta l’unghia) con fenolizzazione della matrice.
Trattamento eseguito in collaborazione con la Dott. Emanuela Giunciuglio Medico Chirurgo. Preceduti un’anestesia locale, si asporta la parte di unghia da eliminare. L’acido fenico distrugge la porzione di matrice interessata ed impedisce la rigenerazione dell’unghia solo lateralmente.
Non servono punti di sutura ma una semplice medicazione con una garza sterile. Il paziente al termine dell’effetto dell’anestesia avvertirà solo un leggero fastidio, potrà camminare immediatamente con le sue scarpe. L’intervento dura pochi minuti ed ha una efficacia del 97%.